Palio del Bigonzo Radicofani
RIEVOCAZIONI STORICHE
Questi insediamenti erano legati all’attività agricola e in particolare alla viticoltura, che proprio negli statuti del 1255 e del 1411 era stata meticolosamente regolamentata. La produzione vitivinicola, cresciuta durante i secoli, era arrivata sino a duemila some di vino, equivalenti a tremila ettolitri. La zona più vocata per questa produzione era la “Valle delle vigne” dove, nel XVII secolo, fu costruito il piccolo santuario della Madonna delle vigne, la cui Festa si celebra ogni 8 di settembre.
Ricollegandosi proprio a questa Festa, alcuni anni or sono fu riproposta la corsa di un palio, inizialmente delle quattro contrade riferite ai borghi originari di Radicofani. Così, ogni anno, ai settembre, dopo la presentazione del palio del sabato, si cominciano le celebrazioni con la messa, il magnifico corteo con più di cento figuranti, le sfide all’arco storico, le bandiere, i tamburi e gli squilli delle chiarine partono i portatori dei barellini con i “bigonzi” dell'uva e correndo per le tortuose vie del borgo cercano di raggiungere la piazza San Pietro dove, di fronte l’antica pieve viene proclamato il vincitore. Il Palio è previsto intorno alle 19 della domenica, mentre il sabato pomeriggio parte un ricco programma di spettacoli, di degustazioni e cene nelle contrade.