RIEVOCAZIONE DELLA SCOMUNICA DEL 1339 Castiglione d'Orcia
RIEVOCAZIONI STORICHE
RECAPITI
RIEVOCAZIONE DELLA SCOMUNICA DEL 1339
Telefono 0577 887211- 0577 888986
Dove: Rocca d'Orcia
Quando: 6 settembre
Biglietto da visita (vCard)
Alla Chiesa di San Simone una giornata che si propone di far rivivere un episodio storico ancora oggi patrimonio della memoria collettiva. E cioè il conflitto, a causa di terreni da pascolo, tra gli abitanti di Vivo d’Orcia e i frati camaldolesi, che poi provocò la scomunica da parte del papa Benedetto XII.
Un pò di Storia:
Nel 1301 la Repubblica di Siena acquisì dalla casata degli
Aldobrandeschi “ la corte e il distretto
giurisdizionale” di Castiglione d’Orcia e alcuni
terreni di confine furono gratuitamente ceduti al vicino convento
Camaldolese di San Romualdo. Quando i frati cercarono di far
cessare il diritto di pascolo che i Castiglionesi da sempre
godevano su tali terreni, Questi con il gonfalone del Comune in
testa, si recarono al Monastero e, con minacce e percosse,misero
in fuga monaci e saccheggiarono il convento razziando viveri,
bestiame e mobilia. Era il giorno di San Benedetto
dell’Anno domini 1328. Successivamente, a seguito delle
legittime rimostranze dei frati, il Papa Benedetto XII
delegò L’Abate di Santa Trinità della Spineta
della Diocesi di Chiusi di ricomporre la controversia.
L’abate Francesco, di prima mattina attraversò la
Val d’Orcia e raggiunse Castiglione, ma quando, dopo aver
celebrato la Santa Messa, parlò di una penale di 1600
scudi dovuta ai frati camaldolesi quale risarcimento dei danni
Loro subiti, il povero frate fu a sua volta aggredito, bastonato
e costretto alla fuga fino al torrente della Vellora che era
l’antico confine delle terre di Castiglione. Dopo un
processo, di cui si conservano tutti gli atti e le testimonianze,
inevitabilmente, il sette di maggio dell’anno domini 1339,
arrivò la scomunica papale e a questa storicamente
seguì una grave carestia, poi la peste e poi le
scorribande delle armate spagnole e francesi che scendevano a
Roma lungo la via Francigena e poi le bande dei mercenari e
poi…. e poi ancora………. Così,
ancora oggi quando nel Paese succede qualche disgrazia, i vecchi
di Castiglione ritornano a parlare delle maledizioni di quel
Frate e di quella antica scomunica mai ripagata. Così a
distanza di 7 secoli, nel 2009, per ritornare nella “grazia
di Dio” e ritrovare la strada della “buona
ventura” , nella settimana di fine Giugno è stato
organizzato un Pellegrinaggio che partendo dal piazza di San
Pietro raggiungerà il paese di Castiglione d’Orcia
lungo l’antica via Francigena fra le contrade e i paesaggi
stupendi dell’Alta Tuscia e della Val d’Orcia.
Domenica 21 Giugno 2009 un gruppo di Castiglionesi si recarono a
Roma per la Benedizione Pontificia dell’Angelus e
ritornarono la domenica successiva a Castiglione d’Orcia
dove venne celebrata la santa Messa con Consegna della
Benedizione Pontificia.
Dall’anno 2009, ogni anno a Castiglione si svolgerà
la rievocazione storica della Scomunica e con l’occasione
verrà servita una Cena Medievale in onore dei Pellegrini
• ZUPPA D’ORZO • SCOTTIGLIA IN PADELLA CON
POLENTA • CACIO E PERE • RICOTTA AL MIELE • VINO,
ACQUA E PANE NERO